
George R. R. Martin, il celebre creatore della saga “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” da cui è nata la serie televisiva “Game of Thrones”, ha recentemente espresso un’opinione sorprendente sul cast di “The Witcher”, la popolare produzione Netflix ispirata ai romanzi di Andrzej Sapkowski. In un’intervista rilasciata durante un panel al Comic-Con di San Diego, Martin ha paragonato i due attori che hanno interpretato il protagonista Geralt di Rivia: Liam Hemsworth, che debutterà nella quarta stagione, a un husky, e Henry Cavill, che ha ricoperto il ruolo nelle prime tre stagioni, a un lupo. Questa metafora canina ha immediatamente catturato l’attenzione dei fan, scatenando dibattiti accesi sui social media e tra gli appassionati del fantasy.

Le parole di Martin sono arrivate in un momento cruciale per la serie. La terza stagione di “The Witcher”, conclusasi lo scorso anno, ha lasciato gli spettatori con il cliffhanger della partenza di Geralt, Ciri e Yennefer verso nuovi orizzonti, dopo gli eventi tumultuosi legati alla Confraternita dei Maghi e alla minaccia di Nilfgaard. Henry Cavill, con la sua interpretazione muscolare e intensa, aveva conquistato il pubblico fin dal debutto nel 2019. Il suo Geralt era un cacciatore di mostri stoico, segnato dalle cicatrici fisiche e emotive, con una voce profonda che sembrava rimbombare dalle pagine dei libri di Sapkowski. Cavill aveva investito molto nel personaggio, studiando i romanzi, i videogiochi di CD Projekt Red e persino partecipando alle sessioni di doppiaggio per garantire fedeltà all’originale.

Il passaggio a Liam Hemsworth, annunciato ufficialmente da Netflix nel 2022, ha diviso la comunità. Molti fan hanno espresso scetticismo, temendo che l’attore australiano, noto per ruoli in “Hunger Games” e “Independence Day: Rigenerazione”, non potesse eguagliare la presenza imponente di Cavill. Hemsworth, più giovane e con un fisico atletico ma meno “ruvido”, porta un’energia diversa. È qui che entra in gioco il commento di Martin: “Geralt di Liam è come un husky e Henry è un lupo”. Il husky, razza energica, leale e spesso associata a un aspetto amichevole e giocoso, suggerisce un Geralt più accessibile, forse più umano e meno selvaggio. Il lupo, al contrario, evoca ferocia, solitudine e un’aura predatoria, perfettamente in linea con la versione di Cavill.

Martin, che ha seguito da vicino l’evoluzione della serie – avendo collaborato in passato con producer di fantasy epici – ha elaborato ulteriormente: “Henry Cavill ha dato a Geralt quella ferocia primordiale, un lupo che ulula nella notte, pronto a sbranare chiunque minacci il suo branco. Liam, invece, sembra un husky: forte, resistente, con quello sguardo penetrante ma anche un po’ domestico, come se potesse trainare una slitta attraverso la tempesta ma poi accoccolarsi accanto al fuoco”. L’autore di “Game of Thrones” ha ammesso di essere curioso di vedere come questa transizione influenzerà la dinamica della quarta stagione, che promette di esplorare capitoli più oscuri della saga, inclusa la ricerca di Ciri e le profezie legate al suo potere.

Le riprese della quarta stagione sono iniziate nella primavera del 2024 nel Regno Unito, con location in Galles e Scozia che replicano i paesaggi continentali del mondo di Witcher. Lauren Schmidt Hissrich, showrunner, ha difeso la scelta di Hemsworth, sottolineando come l’attore abbia intrapreso un training intensivo: scherma, equitazione e un regime alimentare per guadagnare massa muscolare. “Liam porta freschezza”, ha dichiarato in un’intervista a Variety. “Non stiamo sostituendo Henry; stiamo evolvendo il personaggio, proprio come nei libri Geralt cambia con le esperienze”. Anya Chalotra e Freya Allan, che interpretano rispettivamente Yennefer e Ciri, hanno espresso entusiasmo per il nuovo collega, promettendo chimica esplosiva.

Il commento di Martin non è isolato. Altri autori fantasy, come Brandon Sanderson, hanno lodato la serie per la sua fedeltà ai temi sapkowskiani, pur notando deviazioni necessarie per il mezzo televisivo. La metafora canina ha ispirato meme virali: su X (ex Twitter), hashtag come #HuskyGeralt e #WolfHenry hanno accumulato milioni di visualizzazioni, con fan art che raffigurano Hemsworth con orecchie da husky e Cavill in posa lupesca. Netflix ha capitalizzato sull’hype, rilasciando un teaser trailer in cui Hemsworth brandisce la spada con un ghigno determinato, accompagnato dalla colonna sonora epica di Joseph Trapanese.
Guardando al futuro, la quarta stagione introdurrà nuovi antagonisti, tra cui Vilgefortz interpretato da un attore ancora da annunciare, e approfondirà il passato di Geralt attraverso flashback. Si vocifera di un crossover con elementi dei videogiochi, come mostri iconici. Martin, concludendo l’intervista, ha augurato successo: “Il fantasy vive di cambiamenti. Un husky può guidare il branco quanto un lupo, purché abbia il cuore di un witcher”.
Questa transizione rappresenta un rischio calcolato per Netflix, che ha investito oltre 100 milioni di dollari nella stagione. Con “The Witcher” che ha superato i 76 milioni di visualizzazioni nelle prime stagioni, il cambio di protagonista potrebbe rivitalizzare l’interesse o alienare i puristi. Hemsworth, in un post su Instagram, ha ringraziato Cavill: “Henry ha lasciato un’eredità enorme. Io porterò il mio ululato… o forse il mio abbaiò”. I fan attendono il 2025 per il verdetto: husky o lupo, Geralt continuerà a cacciare mostri, e il Continente non sarà più lo stesso.
